9 Ago, 2023 - Musica
9 Ago, 2023 - Musica
Venerdì 25 agosto – ore 22:30
Piazza Vari
I Multiculturali è un incontro di varie culture, sistema sociale in cui convivono soggetti con identità etniche differenti, dove si incontrano vari strumenti e linguaggi che costituiscono la ricchezza culturale e musicale del Mediterraneo. Canti in arabo, francese e napoletano, vi faranno danzare su ritmi, sonorità e linguaggi contaminati.
M’Barka Ben Taleb, cantante italo-tunisina da anni residente a Napoli e definita dalla stampa “la leonessa magrebina”, canta in lingua araba, francese e napoletana, mescolando ogni melodia per creare nuovi, apprezzatissimi, sound.
Autrice di brani di musica etnica, ha rivisitato e filtrato con la sua sensibilità diverse canzoni napoletane, tra cui Indifferentemente, nel suo primo album “Alto Calore” ispirato alla protezione dell’acqua. In più, Nun te scurda’ e Luna Rossa, senza dimenticare le rielaborazioni dei classici italiani dell’album “Passion Fruit”.
Vanta innumerevoli esperienze significative con artisti del calibro di Eugenio Bennato, Enzo Avitabile, Peppe Barra, James Senese, Enzo Gragnaniello, Raiz, Daniele Sepe e tanti altri.
Insomma, un’artista a tutto tondo che con la sua “world music” ha girato il mondo.
La sua voce è ogni giorno in onda su Rai Uno, dove interpreta “Che Mediterraneo sia”, sigla del programma Onda Blu. Collaboratrice di musicisti internazionali, ha preso parte a ben nove film, tra i quali ricordiamo “La stanza dello scirocco”, con Giancarlo Giannini, “Toto’ Sapore”, con i fratelli Bennato, “Passione” di e con John Turturro, e il Cortometraggio “Vedi Napoli e poi non muori” di Fernando Maddaloni, vincitore del premio Humaniter.
Ancora con Turturro ha partecipato a “Gigolo’ per caso – Fading Gigolo’”, recitando al fianco di attori del calibro di Woody Allen, Sharon Stone, Vanessa Paradise.
Inoltre, nella colonna sonora di “Non c’è più religione” di Luca Miniero, ha ricevuto grandi apprezzamenti dalla critica la sua versione di un classico della canzone napoletana: “Guaglione”.